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"C'è tempo". La recensione.

L'esordio nel lungometraggio di finzione di Walter Veltroni veste i panni del road movie: un'opera che scorre sotto le ruote di un Maggiolino cabriolet con passeggeri molti diversi tra loro. "C'è tempo" è un abile gioco di specchi, una storia di fratelli che si scoprono tali dopo un evento drammatico, fratelli che riflettono uno nell'altro le proprie solitudini e che si scoprono, anche se apparentemente agli antipodi, accomunati da un sentire condiviso di esperienze e di emozioni.

"Il professore cambia scuola": quando insegnare è sinonimo di imparare a (con)vivere

“Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare.” Un concetto schietto, sincero, firmato Albert Einstein e perfettamente in linea con il nuovo film diretto e sceneggiato da Olivier Ayache-Vidal,Il professore cambia scuola, di cui è possibile organizzare una matinée per gli studenti tramite la piattaformaKeaton.

Il cinema fuori dai cinema

Nell’epoca di Netflix e della visione dei film in streaming lo spettatore rischia di diventare un’entità astratta, una figura spersonalizzata e delocalizzata, in balia della chimera di una fittizia offerta infinita. 

Il cinema nella scuola. Ma è davvero così importante?

La scuola nel suo lento processo di trasformazione ha visto crescere al suo interno un sempre più ampio riconoscimento delle singolarità dell’individuo sperimentando nuovi modelli didattico-educativi più attenti alla valorizzazione delle differenti abilità e sensibilità.

Nella prospettiva dei sistemi educativi più avanzati, tra gli obiettivi irrinunciabili della scuola vi è quello di fornire strumenti, occasioni di apprendimento e di riflessione per far nascere negli studenti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini responsabili, interpreti e portatori dei principi costituzionali democratici.

A partire da questi presupposti fondamentali, crediamo che il cinema, grazie al suo indiscutibile potenziale comunicativo, possa svolgere un ruolo chiave fino ad oggi largamente sottovalutato.

Imparare a lavorare in team: la lezione che non ti aspetti dal coloratissimo mondo di The Lego Movie 2

“È meraviglioso, è meraviglioso fare parte di un team”; è un refrain incalzante, martellante, che ti entra in testa senza lasciarti più. E poi, quando credevi che finalmente il peggio fosse passato, ecco che ti siedi sulla tua poltrona in sala, le luci si abbassano e il motivetto che credevi aver debellato dalla tua memoria si ripropone in tutta la sua potenza facendo ancora una volta da main theme all’opening scene di The Lego Movie 2.

Mathera: mettetevi in ascolto e i muri vi racconteranno la storia

Francesco Invernizzi, regista di documentari d'arte, tra cui Bernini e Leonardo Cinquecento, regala al pubblico un lavoro di abbacinante bellezza; e se è vero quello che disse Picasso "Dopo la preistoria, l'arte è stata solo decadenza", la polvere, le rocce e la consistenza materica dei Sassi più celebri del mondo, sono un esempio cristallino di geologia esistenziale, fuori dal tempo, ma soprattutto sopra il tempo.

Terra Bruciata! La ferocia nazista nell’Italia del Sud. Il film sulla strage di Conca della Campania, ignorata dai libri di storia

Nel suo “Paisà” (1946) Roberto Rossellini rifuggiva dall’impiego di inquadrature ristrette così da poter dar vita a un film corale, fatto di unione, impegno solidale, e non di singoli eroi. In maniera del tutto speculare con Terra Bruciata! il regista Luca Gianfrancesco riesce a ottenere lo stesso risultato impiegando proprio quei primi piani tanto evitati dal regista neorealista.