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Keaton e CSC Centro Studi Cinematografici: insieme per una didattica del cinema, tra messaggio e linguaggio.

Anche gli insegnanti più sensibili e attenti al ruolo che l’educazione all’immagine ha (o dovrebbe avere) nell’ambito della didattica nelle scuole di ogni ordine e grado in più di un’occasione si trovano a impattare contro un ostacolo apparentemente insormontabile: trovare la sala disponibile per la proiezione del film prescelto. Da ora questo ostacolo viene finalmente a cadere. Grazie ai servizi che la piattaforma Keaton riesce a fornire, i docenti non debbono far altro che scegliere il film che loro interessa nell’ambito del catalogo costantemente incrementato con nuovi titoli. L’insegnante dovrà solo registrarsi al sito, scegliere il cinema più vicino alla scuola e la data più congeniale, e attendere la conferma della proiezione. Per i docenti sarà inoltre possibile aggregare classi a una proiezione già organizzata, nel caso di posti ancora disponibili in sala.

L’offerta però non si ferma qui (anche se sarebbe già molto), perché per ogni film sono disponibili materiali didattici che consentono sia di preparare gli allievi alla visione sia di riflettere su quanto visto una volta rientrati in aula. Vengono infatti predisposte schede su elementi specifici di linguaggio cinematografico presenti nel film selezionato nonché, in collaborazione con la rivista Il Ragazzo Selvaggio edita dal Centro Studi Cinematografici, la cui scientificità è riconosciuta dall’ANVUR, approfondimenti sul versante più strettamente tematico.

I docenti potranno inoltre trovare titoli dedicati a ricorrenze particolari, come il Giorno della Memoria, la Giornata Mondiale dei Diritti Umani o la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, per le quali vengono proposti sia titoli entrati nella storia (“Il grande dittatore”), sia le ultime novità cinematografiche (“Chi scriverà la nostra storia”, “The silent man”, “Sámi Blood”).

Come può poi constatare chiunque entri sulla piattaforma Keaton, la varietà dei titoli in catalogo consente di affrontare le tematiche più diverse: dalla condizione femminile alla sostenibilità ambientale, dalla divulgazione artistica al bullismo, dalle discriminazioni alle dipendenze, il tutto accedendo facilmente a opere che si indirizzano a fasce d’età differenti affinché il messaggio arrivi con il massimo possibile dell’aderenza all’età evolutiva del target individuato.

Troveremo così i grandi classici, come “Tempi moderni” o “Ladri di biciclette”, ma anche documentari e film di animazione, come “Il senso della bellezza – Arte e scienza al Cern”, “La tartaruga rossa”.

Insomma Keaton, come i film del grande Maestro del cinema a cui si ispira a partire dal nome che si è data, è una piattaforma che si rivolge a tutti, prestando però attenzione alle particolari esigenze di ogni insegnante con lo scopo di offrirgli una vasta gamma di opzioni legate a una didattica sempre più indispensabile: l’educazione alla lettura delle immagini.

film per le scuole, Centro Studi Cinematografici, Keaton, Giancarlo Zappoli, Ragazzo Selvaggio